domenica 7 giugno 2015

Schegge di presentazione

Ciao a tutti,
avremo modo di conoscerci presto ma per ora i lavori sono ancora in corso! Due parole volanti su chi sono e cosa mi piacerebbe mettere in piedi.
Mi occupo di erboristeria, alimentazione, psicosomatica, tecniche di gestione dello stress e di naturopatia in generale, ovvero l'arte di limitare i danni inflitti dalla vita (e da noi stessi) con le armi fornite dalla natura. Che ha davvero un gran bell'arsenale, una vasta scelta di opzioni e un numero imprecisato di munizioni per ciascuna. Pensate a omeopatia, acque termali, aromaterapia, medicina indiana, cinese e un altra miliardata di scelte.
Qualcosa deve andare a segno per forza! Basta trovare quello che fa per noi. Questo non vuol dire "essere contro" i farmaci, anzi, ben vengano quando sono strettamente necessari, ma quando non servono perché prenderli comunque? E' una questione di equilibrio.
Uniamo tutto questo a un buon cibo.
Si, buono. Mangiare sano non vuol dire mangiare schifoso, scotto o scondito. E questo per fortuna è ormai noto a tutti. Le papille gustative sono fondamentali come il benessere, anzi direi che sono strettamente correlati: il cibo è una di quelle realtà che ti fanno apprezzare di essere vivo e dotato di senso del gusto. Chi scrive, mangerebbe sua nonna se fosse ben condita e rosolata a puntino. Ho coniato il termine "medicucina" che descrive a pennello il concetto di cibo come automedicamento, ma anche l'accostamento del cibo alle medicine naturali. Il loro matrimonio, se mi si concede. Cibo non come qualcosa da ingurgitare a palate alla Homer Simpson...o meglio, anche quello, ma non solo. Può essere una splendida esperienza sensoriale che coinvolge tutto il nostro essere e regalarci momenti indimenticabili. Il tutto senza spendere una fortuna. Ne parlerò fino alla nausea.
Anche qui, come sopra, non spareremo a vista a panna, burro e carne e non ci faremo il segno della croce davanti a fritti e insaccati. E' la stessa questione di equilibrio di prima.
E siamo solo alla punta dell'iceberg.
Ci sono scuole di pensiero che vedono legata l'alimentazione al gruppo sanguigno di appartenenza, altre che danno un significato esoterico ai cibi e mangiarne alcuni favorirebbe determinati aspetti della propria vita anziché altri. Alcune più tradizionali considerano il valore organolettico degli alimenti e stop. La verità, al solito, starà nel mezzo. Ed è proprio quello che mi piacerebbe tracciare con l'aiuto dei vostri feedback, un percorso su come convergono (e a volte divergono) salute, alimentazione e sanità mentale. C'è anche quella nel calderone perché è una componente inscindibile nel benessere di una persona.
Benessere non è l'assenza di ostacoli grandi e piccoli, ma una forza interiore che non vacilla davanti a questi e che ti fa conservare sorriso, amore e empatia. Qualunque cosa succeda. Questo è l'obiettivo, almeno il mio. E spero di condividerlo.
Il discorso è lungo e complesso e queste dovevano essere solo due righe di presentazione e di benvenuto...  Spero di avervi stuzzicato e a presto!

Clara







2 commenti:

  1. Wow presentazione perfetta!!
    Mi sembra proprio un ottimo inizio.
    Continua così perché sei sulla buona strada Claretta.

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    Risposte
    1. Grazie Ari!!
      Spero proprio di riuscirci.
      E il tuo augurio mi porterà sicuramente bene.. un in bocca al lupissimo anche per i tuoi progetti.
      Un abbraccio

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